Obbli­go legale

Requi­si­to lega­le attra­ver­so la leg­ge sul­la rego­la­men­ta­zio­ne del commercio

L’e­sa­me del­le cono­scen­ze spe­cia­li­sti­che è obbli­ga­to­rio ai sen­si del § 34a del­la Leg­ge sul­la rego­la­men­ta­zio­ne del com­mer­cio, del­l’­in­dus­tria e del­l’­ar­ti­gi­a­na­to (GewO) per poter svol­ge­re le seguen­ti atti­vi­tà nel set­to­re del­la vigilanza:

  1. Pat­tu­g­lie in aree di traf­fi­co pubbli­co o in aree di effet­tivo traf­fi­co pubbli­co (ad es. pat­tu­g­lie cit­ta­di­ne, sta­zio­ni fer­ro­vi­a­rie, cen­tri commerciali)
  2. Pro­te­zio­ne con­tro i tac­cheg­gia­to­ri (detec­ti­ve di nego­zi o gran­di magazzini)
  3. Guar­die all’in­gresso del­le dis­cote­che nel set­to­re del­l’o­s­pi­ta­li­tà (but­ta­fuo­ri)
  4. Sor­ve­gli­anza di allog­gi comu­na­li o di altri beni immo­bi­li e strut­tu­re uti­liz­za­ti per l’al­log­gio uffi­ci­a­le, anche tem­po­ra­neo, di richie­den­ti asi­lo o rifu­gia­ti, con fun­zio­ni direttive
  5. Sor­ve­gli­anza di gran­di even­ti pro­tet­ti dal­l’­ac­ces­so, in qua­li­tà di manager.
  6. Atti­vi­tà auto­no­ma nel set­to­re del­la vigi­lan­za (app­alt­a­to­re di sicurezza)

“Ospi­ta­le” signi­fi­ca che sie­te impie­ga­ti come dipen­den­ti di una socie­tà di sicu­rez­za dai loro cli­enti, ad esem­pio in una dis­cote­ca come but­ta­fuo­ri. (Lei non è dirett­amen­te dipen­den­te del­la discoteca).

Ma il § 34a GewO non è rile­van­te solo per il lavora­to­re, ma anche per App­alt­a­to­re di sicu­rez­za (dato­re di lavoro/lavoratore auto­no­mo), con­tiene importan­ti dis­po­si­zio­ni: L’im­p­ren­di­to­re deve esse­re per­so­nal­men­te ido­neo (“affi­da­bile”), cioè non deve ave­re pre­ce­den­ti pena­li rile­van­ti. Non deve vive­re in con­di­zio­ni finan­zia­rie dis­or­di­na­te e deve esse­re in gra­do di dimostra­re di pos­se­de­re mez­zi finan­zia­ri e gar­an­zie ade­gua­ti e di aver sti­pu­la­to un’as­si­cu­ra­zio­ne di responsa­bi­li­tà civi­le suf­fi­ci­en­te per l’at­ti­vi­tà. Inolt­re, l’im­p­ren­di­to­re stes­so deve esse­re ade­gua­ta­men­te for­ma­to e deve anche aver super­a­to con suc­ces­so l’e­sa­me di cono­scen­za spe­cia­li­sti­ca ai sen­si del § 34a GewO. A 80 ore di for­ma­zio­ne è richies­to ai trader da dicembre 2016 per l’a­per­tu­ra di un’­ope­ra­zio­ne di guar­dia. non più suf­fi­ci­en­te. Il mes­tie­re di guar­dia­no è sog­get­to a un’­au­to­riz­za­zio­ne da par­te del­l’­au­to­ri­tà com­pe­ten­te e può esse­re intra­pre­so solo dopo la sua approvazione.

Rego­la­men­ti sup­ple­men­ta­ri si tro­va nella Bewa­chungs­ver­ord­nung (BewachV) emes­sa sul­la base del § 34a GewO. Tra le alt­re cose, con­tiene nor­me det­ta­glia­te sul­la pro­ce­du­ra di for­ma­zio­ne e sul­l’e­sa­me del­le com­pe­ten­ze. Con­tiene inolt­re dis­po­si­zio­ni sup­ple­men­ta­ri sul­la neces­sa­ria assi­cu­ra­zio­ne di responsa­bi­li­tà civi­le del­l’isti­tu­to di vigi­lan­za (som­me assi­cu­ra­ti­ve), ulte­rio­ri obblighi nel­l’e­ser­ci­zio del­l’at­ti­vi­tà (ad esem­pio l’obbli­go di port­are con sé una car­ta di ser­vi­zio) e dis­po­si­zio­ni sul­la puni­zio­ne del­le vio­la­zio­ni (ille­ci­ti amministrativi).

È pos­si­bi­le acce­de­re ai tes­ti giuri­di­ci com­ple­ti su Internet:

Moti­vi del legis­la­to­re per l’e­sa­me del­le cono­scen­ze specialistiche

Per­ché il legis­la­to­re richie­de un esa­me per le atti­vi­tà sopra citate?

Da un lato, le atti­vi­tà elen­ca­te sono par­ti­co­lar­men­te rischi­o­se: il nume­ro di infor­tu­ni segnala­ti tra i por­tie­ri e gli inves­ti­ga­to­ri dei gran­di magazzini è supe­rio­re alla media del set­to­re del­la sicu­rez­za. E ci sono anche per­i­co­li mag­gio­ri in aggua­to quan­do si è in giro per il set­to­re pubbli­co. D’al­tra par­te, in ques­ti set­to­ri si ha semp­re a che fare con per­so­ne nuo­ve e sco­no­sci­ute. Il per­i­co­lo di un attac­co con­tro di voi è note­vol­men­te aumen­ta­to. Dove­te esse­re con­s­ape­vo­li di ques­to e quin­di ave­re una com­pe­tenza spe­cia­le e una cono­scen­za avanza­ta. Nel­le sud­det­te atti­vi­tà dov­re­te inter­fer­i­re più spes­so con i dirit­ti di ter­zi e dov­re­te quin­di ave­re una buo­na cono­scen­za di ciò che vi è per­mes­so fare e di ciò che non vi è per­mes­so fare!
L’e­sa­me scritto e ora­le pres­so la Came­ra di Com­mer­cio e del­l’­In­dus­tria (IHK) ha lo sco­po di garan­ti­re che il can­di­da­to abbia comun­que le cono­scen­ze richieste.

Distin­zio­ne dal­le informazioni

Qual è la dif­fe­ren­za tra l’e­sa­me del­le com­pe­ten­ze e l’istruzione?

Mol­to importan­te e quin­di cita­ta anco­ra una vol­ta come pun­to sepa­ra­to è la distin­zio­ne dal­la pro­ce­du­ra di istru­zi­o­ne pura secon­do il § 34a GewO, che vie­ne offer­ta con 40h* di tempo:
La sem­pli­ce istru­zi­o­ne ai sen­si del § 34a GewO non è suf­fi­ci­en­te per esse­re auto­riz­za­ti a lavora­re nei sud­det­ti set­to­ri del­l’­in­dus­tria del­la sicu­rez­za! Il Pro­ce­du­ra di infor­ma­zio­ne è un requi­si­to d’in­gresso per poter intra­pren­de­re qual­si­a­si atti­vi­tà nel set­to­re del­la sicu­rez­za, ma com­pren­de non le atti­vi­tà di sor­ve­gli­anza spe­cia­le.
Una pro­va supera­ta con suc­ces­so Esa­me Aach­kun­de pres­so la Came­ra di Com­mer­cio e del­l’­In­dus­tria, d’al­tra par­te, vi qua­li­fi­ca per lavora­re in linea di mas­si­ma in tut­te le aree per poter lavora­re nel settore.

Pan­o­r­ami­ca dei livel­li di qualificazione:

  1. Istru­zi­o­ne 40h*
    Requi­si­to di base per lavora­re nel set­to­re del­le guar­die di sicurezza
  2. Test di competenza
    Requi­si­to obbli­ga­to­rio per l’as­sun­zio­ne di atti­vi­tà di sor­ve­gli­anza spe­cia­le (vedi sopra).
    Requi­si­to obbli­ga­to­rio per le atti­vi­tà imp­ren­di­to­ri­a­li nel set­to­re del­la sicu­rez­za (lavoro autonomo/commerciale)
    Pri­ma di sos­tene­re l’e­sa­me non è pre­vis­to alcun inseg­na­men­to o cor­so pre­pa­ra­to­rio.

*) Nota:
Le spe­ci­fi­che tem­po­ra­li sono le ore di inseg­na­men­to, per cui un’u­ni­tà didat­ti­ca (secon­do l’or­di­nan­za sul­la sor­ve­gli­anza) deve cor­rispon­de­re a 45 minu­ti. L’is­tru­zi­o­ne pura ai sen­si del § 34a GewO com­pren­de non con un esa­me rico­no­sci­uto dal­la Came­ra di Com­mer­cio e Indus­tria (IHK).
Il cor­so di for­ma­zio­ne di 80 ore, che fino a novembre 2016 era pos­si­bi­le anche per gli aspi­ran­ti trader, è sta­to inter­rot­to e ora è obbli­ga­to­rio un esa­me di cono­scen­za in con­for­mi­tà al § 34a GewO.

Divie­to di attività

Sia all’im­p­ren­di­to­re che ai dipen­den­ti di un’a­zi­en­da di sicu­rez­za può esse­re vieta­to di svol­ge­re la pro­pria atti­vi­tà. Ciò avvie­ne se l’au­to­ri­tà com­pe­ten­te (di soli­to l’uf­fi­cio comu­na­le per il com­mer­cio o l’uf­fi­cio per l’or­di­ne pubbli­co) dis­po­ne di fat­ti che dan­no adi­to a dub­bi giu­sti­fi­ca­ti sul­l’af­fi­da­bili­tà per­so­na­le. Di nor­ma, si trat­ta di cond­an­ne pre­ce­den­ti rile­van­ti del­la per­so­na inter­es­sa­ta, di cui l’au­to­ri­tà vie­ne a cono­scen­za tra­mi­te infor­ma­zio­ni non vin­co­lan­ti del Regis­tro cen­tra­le fede­ra­le (BZR). Si tiene con­to anche del­le infor­ma­zio­ni for­ni­te dal­la poli­zia e, se neces­sa­rio, dal­l’Uf­fi­cio per la pro­te­zio­ne del­la Cos­ti­tu­zi­o­ne. Anche l’ap­par­te­n­en­za a un’or­ga­niz­za­zio­ne vieta­ta o a deter­mi­na­te asso­cia­zio­ni può esse­re motivo di divieto.

Quan­do si intra­pren­de un’at­ti­vi­tà cor­rispon­den­te alla guar­dia, biso­gna esse­re maggiorenni.

Regis­tro di guardia

Da giug­no 2019 è sta­ta intro­dot­ta una novi­tà: il regis­tro del­le guar­die di Sta­to è gesti­to a livel­lo nazio­na­le. Ini­zi­al­men­te, l’Uf­fi­cio fede­ra­le per l’e­co­no­mia e il con­trol­lo del­le espor­ta­zio­ni (BAFA) era responsa­bi­le del suo fun­zio­na­men­to sot­to la giuris­di­zio­ne del Minis­te­ro del­l’E­co­no­mia. Dal 1° lug­lio 2020, il Minis­te­ro fede­ra­le degli Inter­ni e degli Affa­ri inter­ni (BMI) è responsa­bi­le del regis­tro, gesti­to dal­l’Uf­fi­cio fede­ra­le di sta­tis­ti­ca (Desta­tis). L’au­to­ri­tà di rego­la­men­ta­zio­ne com­pe­ten­te (loca­le) e ogni socie­tà di sicu­rez­za sono responsa­bi­li del­l’in­se­ri­men­to dei dati. Un com­mer­ci­an­te deve regis­tra­re e can­cel­la­re ogni guar­dia giura­ta e anche il per­so­na­le di ges­tio­ne online attra­ver­so il regis­tro del­le guar­die. A tal fine, ogni guar­dia giura­ta rice­ve un nume­ro di iden­ti­fi­ca­zio­ne indi­vi­dua­le nel regis­tro del­le guar­die (ID guar­dia), attra­ver­so il qua­le può esse­re chia­ra­men­te iden­ti­fi­ca­ta. In par­ti­co­la­re, ven­go­no memo­riz­za­ti i dati che con­sen­to­no l’i­den­ti­fi­ca­zio­ne del­le guar­die giura­te (nome e cogno­me, indi­riz­zo di resi­den­za, docu­men­to d’i­den­ti­tà, ecc.), i dati che ne attest­a­no l’af­fi­da­bili­tà (risult­a­to del­l’ul­ti­ma ispe­zio­ne, ecc.) e la qua­li­fi­ca (ad esem­pio, il cer­ti­fi­ca­to di idon­ei­tà pro­fes­sio­na­le IHK con data e luo­go di rila­scio). Lo sco­po prin­ci­pa­le del regis­tro è quello di miglio­ra­re le pos­si­bi­li­tà di con­trol­lo da par­te del­lo Stato.

Rico­no­sci­men­to di altri tito­li di studio

Il legis­la­to­re rin­un­cia all’e­sa­me sup­ple­men­ta­re per alcu­ni grup­pi di per­so­ne o pro­fes­sio­ni. I seguen­ti tito­li di stu­dio e qua­li­fi­che sono rico­no­sci­uti e dan­no diritto all’e­ser­ci­zio di atti­vi­tà di sicu­rez­za spe­cia­li ai sen­si del § 34a GewO:

Alt­ro…

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